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Nel panorama complesso delle patologie oncologiche, arrivano notizie incoraggianti grazie a recenti studi italiani presentati nei maggiori congressi scientifici. Le nuove terapie riguardano tumori di difficile trattamento come il pancreas, il glioblastoma cerebrale, le metastasi cerebrali e il colon-retto con interessamento epatico. Ecco i punti salienti. Pancreas: cambia il trattamento pre-operatorio Una sperimentazione condotta in 17 centri italiani, coordinata dall’Ospedale San Raffaele di Milano, potrebbe modificare le linee guida per il tumore pancreatico non metastatico. Lo studio “Cassandra”, presentato al congresso ASCO di Chicago, ha dimostrato che un trattamento chemioterapico con la combinazione Paxg, somministrata prima dell’intervento chirurgico, aumenta significativamente la sopravvivenza libera da eventi sfavorevoli, rispetto allo schema attuale (mFolfirinox). Il trial, che ha coinvolto 260 pazienti, è stato interamente sostenuto da associazioni di pazienti e mostra che la strategia preoperatoria con Paxg permette un miglior controllo delle micro-metastasi, spesso invisibili alle tecniche diagnostiche attuali. Glioblastoma: colpire le cellule "immortali" Il team dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ha fatto luce su un meccanismo che rende il glioblastoma particolarmente resistente: alcune cellule immature, dette TICs, riescono a sopravvivere ai trattamenti e a far ripartire la malattia. La ricerca, finanziata da Fondazione AIRC e pubblicata su Science Advances, ha identificato nuovi bersagli metabolici attivabili anche quando le TICs diventano resistenti al farmaco sperimentale Lsd1i. Un passo avanti che apre a combinazioni terapeutiche più efficaci. Intelligenza Artificiale: distinguere recidiva e danni da radioterapia Nel trattamento delle metastasi cerebrali, i ricercatori dell’IRCCS Humanitas e dell’università tedesca di Tubinga hanno testato l’intelligenza artificiale per differenziare i tessuti danneggiati dalla radioterapia rispetto a una reale progressione tumorale. Grazie all’uso della radiomica e di algoritmi AI, è stato possibile analizzare retrospettivamente 124 lesioni con un’elevata accuratezza, riducendo il ricorso a biopsie cerebrali. Colon-retto metastatico: immunoterapia mirata con cellule Car-T Una terapia innovativa con cellule Car-T è in fase avanzata di sviluppo per il trattamento del tumore del colon-retto con metastasi al fegato. Il team del San Raffaele, in collaborazione con un istituto francese, ha progettato cellule Car-T capaci di riconoscere selettivamente la Caderina-17, una proteina presente sulle cellule tumorali ma non nei tessuti sani. I test preclinici hanno mostrato una buona efficacia e sicurezza, aprendo la strada a una futura sperimentazione clinica. Queste quattro ricerche, pur in fase differente di applicazione clinica, rappresentano altrettanti segnali di progresso concreto contro tumori ancora difficili da trattare. A unirle, oltre alla qualità scientifica, c’è una forte impronta italiana e il ruolo fondamentale della ricerca sostenuta da pazienti e fondazioni. Fonti: Avvenire
Tumori del pancreas, cervello e colon: quattro svolte dalla ricerca italiana